Attualmente dividiamo il lavoro dei nostri Volontari, che non sono mai abbastanza, in tre sezioni principali:
- pronto intervento e trasporti in ambulanza;
- servizi sociali;
- protezione civile.
Per i servizi di emergenza in ambulanza facciamo riferimento al sistema 118 della Regione Piemonte. Gli amici della centrale operativa 118 di Novara, “November O” in codice, sono in servizio a ogni ora del giorno e della notte; sono loro che ci assegnano i servizi di emergenza e ci guidano, con i loro consigli e le loro direttive, in modo da prestare, pur nei limiti delle nostre competenze, il miglior soccorso possibile in ogni situazione. Sempre con l’ambulanza, o con gli altri nostri mezzi a seconda dei casi, svolgiamo servizi di trasporto intra ospedaliero o per dimissioni ospedaliere, visite e ricoveri presso le strutture sanitarie della zona o anche fuori zona, comunque sempre con la massima precedenza e attenzione alle richieste della nostra comunità locale.
Svolgere attività di volontariato in ambulanza richiede ovviamente una preparazione specifica ed è per questo che ogni nostro Volontario ha dovuto frequentare un corso di formazione e superare un esame in presenza di personale sanitario professionista.
Tra i nostri soci disponiamo anche di formatori sanitari certificati dal sistema 118 con i quali, oltre a svolgere sessioni di aggiornamento continuo, discutiamo criticamente dopo ogni intervento significativo il nostro comportamento e le azioni di miglioramento che dovessero essere necessarie o che vorremmo diventassero patrimonio conoscitivo di tutti i nostri Volontari. Quest’ultima analisi sugli interventi effettuati, nel pieno rispetto della privacy delle persone soccorse, è oggetto di revisione con tutti i Volontari nella consueta riunione mensile.
La maggior quantità di lavoro arriva comunque dai Servizi sociali: un’attività fatta di tante piccole cose, che lavora in silenzio ma che rispecchia in pieno la filosofia del volontariato.
La domenica mattina accompagniamo le persone anziane, ma non solo, al cimitero di Fara Novarese per la consueta visita ai defunti.
Anche se queste possono sembrare cose di poco conto, sono certamente molto sentite dalla comunità locale dei nostri paesi!
Per la Protezione civile, quando non siamo con i piedi nell’acqua e nel fango, effettuiamo opera di prevenzione per incendi boschivi e, nei periodi a rischio, anche il monitoraggio dei livelli dei corsi d’acqua. Collaboriamo altresì alla ricerca di persone scomparse a fianco delle autorità competenti e diamo il nostro supporto in particolari occasioni quali ad esempio processioni, gare sportive e manifestazioni di ogni genere. Nelle ore di tranquillità si continua la formazione dei nostri Volontari direttamente all’interno dell’Associazione..
Ogni mese di agosto ci attiviamo con «Emergenza Estate”: un’attività volta ad aiutare le persone anziane che restano a casa da sole nel periodo estivo recuperando per loro dei medicinali, facendo la spesa o soltanto una breve visita che a volte è sufficiente per portare un po’ di compagnia e di conforto contro la solitudine.
Organizziamo inoltre nella nostra sede delle visite guidate per le scuole per far conoscere ai giovani la realtà del Volontariato insegnando loro che cos’è la Protezione Civile e il soccorso del 118.
Annualmente i nostri formatori organizzano dei ripassi obbligatori sulle diverse tecniche di soccorso e sulle normative per far sì che tutti i nostri Volontari siano preparati al meglio ad affrontare le più svariate situazioni che si presentano quotidianamente.
Non dimentichiamoci dei nostri automezzi che i nostri autisti e soprattutto i responsabili della manutenzione tengono sempre in perfetta efficienza e riforniti di tutto il materiale sanitario necessario al buon svolgimento dei soccorsi e dei servizi.
La manutenzione delle nostre strutture é un punto fermo: dedichiamo parte del nostro tempo a mantenerle in efficienza, in ordine e pulite, facendo tesoro delle diverse professionalità dei nostri volontari.
Quando è possibile, sempre lavorando in sicurezza, ci improvvisiamo muratori, carpentieri, giardinieri e quant’altro necessiti.
Potrebbe non essere immediatamente evidente ma la nostra attività è un buon osservatorio di come evolve il livello dei rischi sanitari che corre la nostra popolazione. Sicuramente a livello provinciale e nazionale la lista degli interventi è oggetto di statistiche e conseguenti riflessioni su come meglio organizzare il servizio nella sua continua evoluzione.
Nel nostro piccolo il numero di interventi ha continuato a crescere nel corso degli ultimi anni, purtroppo anche a causa della pandemia da COVID19, che ci ha visti ulteriormente impegnati.
Abbiamo inoltre potuto notare che, pur rimanendo dello stesso ordine di grandezza il numero di prestazioni da noi effettuate, vi è stata negli ultimi anni una sostanziale diversificazione dei servizi prestati: ad una diminuzione degli interventi di Pronto soccorso stradale, dovuta ad una maggior sicurezza sulle strade, fa da contraltare purtroppo il momento pandemico e un aumento dell’attività che vede impegnati i Servizi sociali, rivolta soprattutto alle categorie più deboli quali anziani ed immigrati. Di certo anche questo mutare delle tipologie del nostro servizio contribuisce ad aumentare il senso di utilità verso chi ha bisogno che contraddistingue l’etica del Volontario, anche se ogni volta che cominciamo un turno di servizio l’augurio che ci facciamo è che non succeda nulla perché vuol dire che nessuno ha bisogno di aiuto e tutti nella nostra comunità stanno ragionevolmente bene! Sempre nella logica di fornire il massimo servizio alla nostra comunità ci stiamo impegnando, grazie al costante aumento negli ultimi anni del numero di Volontari, ad incrementare sensibilmente, in parallelo con i servizi per le emergenze, i servizi di trasporto infermi, in modo da garantire a tutti una agevole fruizione dei servizi ospedalieri nella nostra provincia ed a volte in quelle limitrofe.